La torta nuziale
La torta nuziale è come l’abito da sposa, a fine evento, è tra gli elementi che tutti gli invitati ricorderanno maggiormente. C’è una regola come scegliere la torta nuziale o è solo questione di gusti? Ci sono delle linee guida generali da seguire per scegliere quella perfetta all’evento, ma, prima scopriamo insieme le sue origini.
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Origini della torta nuziale
Una piccola premessa, fin dall’antichità e per tutte le epoche, la wedding cake è stata sempre simbolo di prosperità e di buon auspicio per i novelli sposi. Si presume, che le sue origini sono molto antiche e risalgono addirittura all’antica Grecia. Inizialmente, in questo periodo storico, i greci utilizzavano ingredienti per gli impasti molto semplici come farina e miele. Anche nell’epoca romana, gli ingredienti erano altrettanto facili da reperire, e, la torta veniva preparata con grano e orzo. La particolarità della tradizione romana, voleva che lo sposo spezzasse la torta sulla testa della sposa come simbolo di augurio e lunga vita insieme.
La prima torta nuziale dolce
La prima wedding cake dolce come la conosciamo noi, risale nel 1685, nata in Inghilterra e famosa con il nome Bunbury Cake. La Bunbury Cake è l’ evoluzione della torta per quanto riguarda gli ingredienti; tanto è vero che, è composta da: pasta sfoglia con burro, scorza di frutta, zucchero di canna, noce moscata e rum. Sempre nello stesso secolo, viene introdotta la glassa e la torta cambia forma e colore, diventa bianca, simbolo di purezza e ricchezza dedicata prettamente alla sposa.